Iniziamo con Google Search Console
Per iniziare, apri il tuo browser e digita search.google.com/search-console. Questo ti porterà alla pagina di Google Search Console. Assicurati di essere connesso all’account Google corretto. Se non sai assolutamente nulla di Google Search Console, nel mio blog troverai una guida completa a Google Search console che ti spiegherà tutte le metriche più importanti di questo preziosissimo strumento.
Panoramica delle prestazioni
Una volta che accedi a Google Search Console e colleghi il tuo sito, ti troverai nella sezione “Introduzione”. Qui puoi vedere una panoramica delle prestazioni del tuo sito su Google, quasi come un cruscotto che raccoglie i dati più importanti e utili da analizzare. Ad esempio, potresti vedere quante impressioni (visualizzazioni del sito nei risultati di ricerca) ha ottenuto il tuo sito nelle ultime settimane, o quanti clic hai ricevuto da queste visualizzazioni. Successivamente, navigando verso la sezione “Rendimento”, vedrai informazioni dettagliate sulle query di ricerca, le pagine più visitate e il CTR (tasso di clic). Questa è la sezione in cui mi concentrerò maggiormente in questo articolo, poiché offre una panoramica completa su come il tuo sito sta performando sui risultati di ricerca di Google, permettendoti di ottimizzare meglio le tue strategie SEO.
Capire le metriche
Quando esplori la sezione delle metriche di Google Search Console, puoi analizzare vari indicatori utili per capire le performance del tuo sito. I clic totali rappresentano il numero di volte in cui gli utenti hanno effettivamente cliccato sul tuo sito nei risultati di ricerca.
Le impressioni, invece, mostrano quante volte la tua pagina è stata visualizzata tra i risultati senza essere cliccata. Per esempio, se un utente vede il tuo sito nei risultati di ricerca ma non clicca, quella è considerata un’impressione.
Il CTR (tasso di clic medio) ti dice la percentuale di impressioni che si sono trasformate in clic: se il CTR è alto, significa che il tuo sito è interessante per gli utenti che cercano quelle parole chiave.
La posizione media indica la posizione media del tuo sito nelle ricerche per una determinata query, per esempio, una posizione media di 5 significa che il tuo sito appare generalmente alla quinta posizione nei risultati di ricerca per quella specifica parole chiave.
Inoltre, puoi filtrare questi dati per periodi specifici, confrontando, ad esempio, i risultati dei tre mesi più recenti con quelli dello stesso periodo dell’anno precedente, per osservare eventuali miglioramenti o fluttuazioni.
Analizzare le query di ricerca
Scorrendo più in basso, puoi osservare le principali query di ricerca. Queste sono le parole chiave che i potenziali clienti stanno utilizzando per trovare il tuo sito.
Per esempio, se gestisci un negozio di abbigliamento eco-sostenibile, potresti notare che le query più frequenti includono parole come “moda sostenibile”, “abbigliamento eco-friendly” o “vestiti biologici”.
Inoltre, Google Search Console ti mostra anche le pagine principali del tuo sito che ottengono il maggior traffico per queste parole chiave, ad esempio, una pagina dedicata a un giubbotto in cotone organico potrebbe essere tra le più viste.
Puoi scoprire quali dispositivi vengono utilizzati per accedere al tuo sito: se una gran parte degli utenti arriva tramite dispositivi mobili, dovresti assicurarti che il tuo sito sia completamente ottimizzato per mobile. Questi dati sono fondamentali per migliorare il contenuto del sito, adattarlo meglio ai bisogni degli utenti e ottimizzare la tua posizione nei risultati di ricerca.
Ottimizzare le pagine con Google Search Console
Adesso che hai una buona comprensione delle metriche di Google Search Console, vediamo come ottimizzare le tue pagine e i tuoi post per scalare le posizioni di Google Search. Assicurati di avere selezionato il tipo di ricerca ‘Web’ e l’ultimo periodo di 28 giorni. Naviga verso la sezione “Pagine” per visualizzare le pagine del tuo sito che hanno accumulato più clic negli ultimi 28 giorni.
Identificare le pagine con tante impressioni
Cerca le pagine che hanno un numero elevato di impressioni ma un basso tasso di clic. Ad esempio, una pagina potrebbe avere 10000 impressioni ma solo 20 clic, il che indica un tasso di clic molto basso. Per aumentare i clic, devi ottimizzare il title e la descrizione di quella pagina con parole chiave pertinenti e rendere il titolo H1 più accattivante.
Utilizzare le parole chiave per l’ottimizzazione SEO
Una volta che hai selezionato la pagina che desideri ottimizzare, vai alla sezione “Query” di Google Search Console. Qui troverai le parole chiave che stanno generando traffico per la tua pagina. È fondamentale ottimizzare il contenuto, il titolo e la descrizione di questa pagina per le parole chiave che emergono in questa sezione, è importante che le parole chiave vengano integrate in modo naturale nel contenuto, senza forzature.
Ricorda che l’ottimizzazione SEO non deve compromettere la qualità dell’informazione che stai fornendo agli utenti. Il contenuto deve rispondere alle esigenze dell’utente, non solo ai motori di ricerca. Se scrivi solo per ottimizzare la pagina senza considerare l’esperienza dell’utente, rischi di compromettere la qualità e l’affidabilità delle informazioni. I motori di ricerca categorizzano il contenuto, ma sono gli utenti che lo leggono e ne traggono valore. Scrivi per il lettore, non solo per il crawler!
Strumenti utili per l’ottimizzazione
Oltre a Google Search Console (che è gratuito), esistono altri strumenti a pagamento che possono darti un’ulteriore marcia in più nella gestione delle tue attività SEO. Strumenti come SEOZOOM e Semrush sono ideali per ottimizzare non solo le tue pagine web, ma anche per pianificare e scrivere articoli del blog in modo strategico. Questi strumenti ti offrono la possibilità di analizzare i trend di ricerca e la visibilità delle parole chiave principali per le quali desideri ottenere un buon posizionamento.
SEOZOOM, ad esempio, ti permette di monitorare il posizionamento delle tue pagine in tempo reale, analizzare la concorrenza e ottenere dati dettagliati sulle parole chiave più performanti. Semrush, d’altro canto, è particolarmente utile per la keyword research, permettendoti di scoprire nuove opportunità e ottimizzare i tuoi contenuti in base a ciò che gli utenti cercano.
Con l’aiuto di questi strumenti, potrai avere una visione a 360 gradi della tua strategia SEO, monitorando le prestazioni, ottimizzando contenuti e identificando le keyword giuste per farti trovare dai tuoi potenziali lettori e clienti.
Google Search Console: identifica e migliora le opportunità di traffico
Utilizza Google Search Console per identificare le opportunità di miglioramento. Se noti che una pagina ha molte impressioni ma pochi clic, potrebbe esserci spazio per ottimizzare il titolo e la descrizione per renderli più accattivanti e rilevanti. Ad esempio, provando diverse varianti del titolo o aggiornando la meta description, puoi aumentare la probabilità che gli utenti clicchino sul tuo sito. La chiave sta nel monitorare costantemente queste metriche e agire rapidamente per correggere eventuali disallineamenti.
Google Search Console è uno strumento potente e gratuito che ogni proprietario di un sito web dovrebbe sfruttare. Ti permette di avere una panoramica completa delle prestazioni del tuo sito, ottimizzare le tue pagine e identificare nuove opportunità di traffico. Assicurati di analizzare regolarmente le metriche e di apportare modifiche per migliorare il tuo posizionamento nei risultati di ricerca.
Se hai domande o hai bisogno di supporto, non esitare a contattarmi. Grazie per aver letto questa guida su Google Search Console e buon lavoro con l’ottimizzazione del tuo sito!